Convegno Nazionale dei Coordinatori della Sezione Salvamento Fin

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È stato davvero un evento di grande qualità ed interesse il Convegno Nazionale dei Coordinatori della Sezione Salvamento Della Federazione italiana Nuoto, tenutosi quest’anno presso il Palazzo del Turismo di Riccione.

Tanti gli argomenti trattati ed altissima la qualità dei relatori intervenuti per l’occasione, oltre ai massimi vertici Federali rappresentati, assente per impegni internazionali il Presidentissimo Paolo Barelli, dal Vice Presidente Pieri che ha aperto i lavori insieme al Dott. Francesco Landi, membro del Cda di Sport e Salute, dal Segretario Generale Antonello Panza e dal coordinatore tecnico settore agonistico Marco Bonifazi si sono alternati sul Palco tra gli altri, il Campione olimpionico e Ct della nazionale di Pallanuoto Sandro Campagna, il Campione olimpico Massimiliano Rosolino in coppia con Silvia Meschiari, il Ct della Nazionale di nuoto in Acque Libere Massimo Giuliani, lui stesso Fiduciario del Salvamento e Giorgio Quintavalle Coordinatore nazionale della Sezione Salvamento.

Presente anche quest’anno il nostro Fondatore Andrea Polimeno, invitato a tratteggiare nel suo intervento, che ha suscitato grande interesse in una sala gremitissima, le specificità delle Coperture Assicurative esistenti per il Settore e le aree di eventuale scopertura riguardanti le Figure degli Assistenti, degli Istruttori Nuoto nonché delle Società che gestiscono gli spazi acqua.

Nel 1936 la Società Italiana di Salvamento è confluita nella FIN divenendone una sezione, ovvero il Nuoto per Salvamento. Da questa sinergia sono derivati nel tempo risultati insperati soprattutto sul piano sociale al punto che le autorità di governo italiane nel 1960, a conclusione di un lungo e ponderato percorso decisionale, hanno riconosciuto il brevetto di Assistente Bagnanti marino della FIN Sezione Salvamento quale titolo valido a disimpegnare l’attività di assistente bagnanti.

L’attività di salvamento in Italia – in sintonia con una costante ricerca di alta e specifica professionalità ed in linea con le mutate realtà sociali del Paese, sempre più finalizzate alla tutela dell’Ambiente e verso la Protezione Civile – si è ulteriormente attivata con un enorme impegno di risorse, nella realizzazione di centri federali di alta specializzazione per il soccorso e la sopravvivenza lacuale, in mare, fluviale e in caso di alluvioni; per garantire l’assistenza in elisoccorso con specifici progetti e programmi di pubblica utilità e con l’adeguamento di strumenti e mezzi al servizio degli operatori, tra i quali l’utilizzo delle moto d’acqua e dei cani per il salvataggio, che hanno rivoluzionato le operazioni di soccorso accelerando e perfezionando i tempi di intervento.

Nell’ambito dell’organizzazione nazionale, la sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto riveste, attraverso i propri presidi su tutto il territorio, un ruolo determinante per la formazione, e successivamente per garantire l’aggiornamento, degli assistenti bagnanti; in sinergia con la Protezione Civile, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, Regioni, Province e Comuni, anche nell’ambito di progetti per la tutela dell’ambiente marino.

Con i suoi sforzi, unitamente alla formazione degli assistenti bagnanti e alla promozione del nuoto, la Federazione Italiana Nuoto ha così consentito una progressiva diminuzione degli incidenti in acqua e delle morti per annegamento rendendo l’Italia uno dei paesi più sicuri del mondo. I risultati ottenuti nel campo della sicurezza della vita in acqua sono esempio positivo e modello da seguire per le altre associazioni mondiali che operano nel salvamento. L’impegno, la professionalità delle eccellenze impiegate dalla sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto, e gli standard qualitativi del percorso formativo, sono ormai riconosciuti a livello internazionale e parametri fondamentali dell’intero movimento, rappresentato a livello agonistico anche da Squadre Nazionali assolute e giovanili che negli ultimi anni si sono particolarmente distinte ai campionati mondiali ed europei.


In Italia ci sono oltre 70.000 assistenti bagnanti che presidiano i circa 8.000 chilometri di costa. La sicurezza acquatica è di primaria importanza per la federazione che forma ed accresce gli assistenti bagnanti, promuovendo strumenti e sviluppando tecniche per assicurare il pronto intervento e prevenire incidenti durante la balneazione. Tra gli obiettivi primari pure educare la cittadinanza affinché viva con fiducia, rispetto e responsabilità il mare. Con le manifestazioni federali, sia didattiche sia agonistiche, si desidera sensibilizzare le istituzioni, affinché ogni specchio d’acqua sia controllato da professionisti ben addestrati.

Scopri tutti i Relatori presenti al Convegno

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