Immensa ed infallibile Tania: oro ai mondiali di tuffi 2015

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Finalmente dopo un bronzo e un argento, in questa edizione, Tania corona il sogno di una carriera salendo il gradino più alto del podio.

Si aggiudica la medaglia d’oro nella gara del trampolino da 1 metro e riporta in Italia un titolo che mancava dai tempi di Klaus Di Biasi, 40 anni fa.

Vince con 310,85 punti, precedendo le cinesi Shi Tingmao di 1,65 punti ed He Zi di 10,55 punti. Solo Klaus Di Biasi aveva conquistato la medaglia d’oro iridata prima di lei, a Belgrado 1973 e Cali 1975 dalla piattaforma.

Un successo che dimostra le grandi capacità tecniche della nostra campionessa, e che la inserisce di fatto fra le regine e le leggende della specialità a livello mondiale.

Malgrado le tremende delusioni olimpiche di Londra non si è data per vinta ed è tornata sul podio più raggiante di prima.

Brava Tania! Sei l’orgoglio di tutti noi e l’esempio per i giovani di come l’impegno e la tenacia possano far superare con successo qualsiasi momento di difficoltà.

LA LUNGA E TENACE CONQUISTA DELL’ORO

Nel 2009 a Roma la russa  Julia Pakhalina (cinque medaglie olimpiche e nove mondiali) era salita sul podio spodestando perfino Wu Minxia (sei medaglie olimpiche e quindici mondiali). Tania in quell’occasione era stata quarta prima di cominciare a guadagnare progressivamente un gradino del podio ad ogni edizione iridata: bronzo a Shanghai 2011 con 23,4 punti in meno di Shi Tingmao e 14,25 punti in meno di Wang Han; argento a Barcellona a un decimo di punto da He Zi e 11,25 di vantaggio su Wang Han; oro a Kazan guardando le cinesi dall’alto in basso avvolta dalla bandiera italiana.

L’INCREDIBILE PRESTAZIONE AI MONDIALI 2015

La prestazione di Tania Cagnotto – tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano Nuoto e giunta all’ottava medaglia iridata (un oro, 3 argenti e 4 bronzi) dopo 25 europee (17 d’oro, 4 d’argento e 4 di bronzo; nessuna come lei nel vecchio continente) – è stata quasi impeccabile e le ha consentito di restare in testa sin dall’inizio: 63,60 per l’uno e mezzo ritornato carpiato e 62,40 per il doppio e mezzo avanti carpiato con 11,9 punti di vantaggio su Shi Tingmao scivolata al quarto posto e 14,4 punti su He Zi addirittura sesta; le più vicini erano l’ucraina Olena Fedorova e l’australiana Esther Qin comunque oltre i 6 punti. I 58,65 punti dell’uno e mezzo indietro carpiato alimentano il vantaggio sull’ucraina a 8,25 punti mentre le cinesi guadagnano una posizione; ma i 65 punti con l’uno e mezzo rovesciato raggruppato con un avvitamento e mezzo rendono praticamente incolmabile il gap di 10,65 punti su Shi Tingmao e di 15,65 su He Zi intanto risalite sino alle posizioni da podio. I 61,20 punti per l’uno e mezzo rovesciato carpiato segnano la storia. Per Tania Cagnotto anche la soddisfazione di aver ricevuto sette volte 9 e una volta 9.5.

LE DICHIARAZIONI DI TANIA CAGNOTTO. “E’ la realizzazione di un sogno. Ho sempre messo sullo stesso piano vincere un mondiale e una medaglia olimpica. Volevo raggiungere uno di questi due obiettivi e finalmente è successo. Sono al settimo cielo. E’ una bella soddisfazione personale e familiare. Avevo una strana sensazione già dalle eliminatorie. Ieri è stata una giornata infinita; non sapevo dove sbattere la testa. Non mi sono allenata tutto il giorno e sapevo che potevo farcela; avrei voluto saltare subito anziché aspettare. Avevo perfino sognato di battere le cinesi. Ma la realtà è ancora più bella. Due anni fa, a Barcellona, ero finita a dieci centesimi di punto da He Zi e avanti a Wang Han. Con loro sarei partita alla pari. Ma qui sapevo che fare più punti di Shi Tingmao sarebbe stato difficile, quasi impossibile. La finale è iniziata bene; col doppio e mezzo avanti ho perso qualche anno di vita ma poi ho continuato meglio. Prima dell’ultimo tuffo avevo dieci punti di vantaggio; non era necessario strafare e ho cercato di controllare. E’ bastato per vincere. In attesa del trampolino 3m posso dire di aver chiuso in bellezza in bellezza la mia carriera ai campionati mondiali. E’ uno dei momenti più belli della mia vita”.

LE DICHIARAZIONI DEL CT GIORGIO CAGNOTTO. “Gara perfetta. Se faceva l’uno e mezzo rovesciato come nei preliminari avrebbe ottenuto un punteggio assurdo. E’ una medaglia pazzesca. La prima d’oro mondiale femminile e di famiglia. Avanti alle cinesi. Dalla grande qualità”.

I COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI. “Siamo orgogliosi del successo di Tania Cagnotto, campionessa esemplare e riferimento dei giovani per impegno, professionalità e disponibilità. Solo una grande atleta poteva decidere di continuare a sacrificarsi dopo le Olimpiadi di Londra per un altro quadriennio malgrado avesse vinto tutto e non dovesse dimostrare più niente a nessuno. Complimenti a lei, al cittì Giorgio Cagnotto, al tecnico federale Oscar Bertone e a tutto lo staff per le emozioni che continuano a regalare a tutti gli italiani. C’è tanta commozione per una medaglia che mancava all’Italia da quarant’anni”.

IL PODIO

1. Tania Cagnotto (Ita) 310,85
2. Shi Tingmao (Chn) 309,20
3. He Zi (Chn) 300,30